Come uscire dalla crisi con la partenza in salita

Come uscire dalla crisi con la partenza in salita

Scopri come uscire dalla crisi con la partenza in salita

In questo articolo voglio farti ragionare sul concetto di crisi e come uscire dalla crisi con la partenza in salita e con i tuoi mezzi e le tue competenze.

Ti ricordi l’aneddoto della partenza in salita con l’automobile a scuola guida?
Se ti convinci e ripeti nella tua testa che “…non ce la faccio, ora si spegne la macchina e le auto dietro di me inizieranno a suonare il clacson…non ce la faccio…non ci riusciro’ mai!!!” stai pur certo che non ce la farai mai.
Se al contrario ti concentri sulle manovre corrette per partire, metto la prima, mollo il freno a mano e contemporaneamente faccio la partenza, sta pur certo che il tuo cervello ti aiuta a compiere le manovre corrette.
Perché il cervello non distingue una paura vera da una immaginaria e quando gli si presenta quella immaginaria, come nel caso della partenza in salita, lui trasmette al corpo le azioni da compiere in quel caso.

Per la crisi è la stessa identica cosa. Con questo non voglio dirti che la crisi economica non esiste, sarei un pazzo a dire cosi. Voglio solo dirti che ogni giorno si sente parlare di crisi dalla tv, radio, giornali e dalla maggior parte delle persone che incontri. Ecco che ti autoconvinci che dalla crisi non se ne esce perché è un fatto gigantesco, troppo grande per essere affrontato, ma come fai tu da solo a risolvere la crisi? E’ impossibile.
Certo che è impossibile…se la consideri in senso generale perché tu da solo non potrai mai riuscire a risolvere questo problema di livello internazionale.

Il fatto è che la crisi puoi affrontarla nel tuo settore, per la tua Attività, con i tuoi clienti e nella tua zona. Cosa fai…aspetti che qualcuno dall’alto della politica cambi qualcosa in tuo favore (e in favore dei tuoi colleghi). Caro mio…a voglia ad aspettare…fai prima a chiudere bottega e farti una bella vacanza con quello che ti è rimasto, piuttosto che aspettare la legge e la manovra su misura di quelli come te.

Quello che puoi fare è invece fare le “tue leggi” e le “tue manovre” di marketing e di comunicazione commerciale per trovare clienti e farli tornare a comprare da te.

Devi conoscere quello che in gergo si dice “…i peli nel…del cliente” ci siamo capiti!
Devi sapere quali sono le sue abitudini di acquisto, il suo scontrino medio, il tempo di latenza d’acquisto cioè quanto tempo passa da un’acquisto all’altro e comunicargli offerte mirate, eventi locali per invitarlo a far visita da te, le ultime novità.

“…si ma come faccio a comunicare con lui, mica gli posso chiedere il numero di cellulare!!!”
Forse non mi sono spiegato. Dalla crisi ci devi saltare fuori tu con la tua Attività oppure il tuo Competitor che invece ha capito perfettamente cosa fare e fa in modo di avere Numero di Telefono e Email dai suoi Clienti ?

Ti faccio una domanda: secondo te è più facile che il cliente costruisca un rapporto con la commessa di un MegaStore di Scarpe che non gliene frega una mazza di parlare con i clienti, oppure con la commessa (che spesso è anche la titolare) di un negozio specializzato nel centro del paese dove perlomeno quando entra qualcuno lo saluta e le da il benvenuto?

Rifletti un’attimo sul tipo di rapporto che si crea in un caso e nell’altro. Bene…pensa che nel primo caso dove la commessa nemmeno mi saluta, mi chiede i dati personali per farmi la tessera fedeltà.
Primo: sono entrato nel tuo MegaStore di Scarpe e nessuno mi ha salutato
Secondo: le commesse non si sono nemmeno accorte che sono entrato
Terzo: mi chiedi pure i dati personali per farmi la TESSERA FEDELTA’ (che tra l’altro è una furbata pazzesca)

Nel secondo caso, nel tuo negozio, dove quando entro qualcuno mi saluta e mi da il benvenuto, mi segui e mi consigli il prodotto giusto, è più facile che mi senta tuo cliente. Si è creato il rapporto nel momento in cui sono entrato. In questo caso la Tessera Fedeltà la faccio ancora più volentieri e i mei dati te li do perché MI SENTO UN VERO CLIENTE e sono percepito come tale (Mission Aziendale).

Ho fatto l’esempio della Tessera Fedeltà perché mi veniva più semplice farti capire il concetto e comunque l’importante è MANTENERE IL CONTATTO CON IL CLIENTE comunicare con lui. La fuori ci sono migliaia di informazioni pubblicitarie che arrivano da ogni parte e il cliente è in balia di esse.
Ecco perché ti devi differenziare, devi emergere dalla massa, basta poco ma bisogna farlo.

Stefano

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